Storia di Capitanata

Domenica, Novembre 24, 2024

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CRD

E’ in programma giovedì 12 ottobre, alle ore 18, presso la Galleria Comunale “Luigi Schingo” la presentazione dell’ottava edizione dei Quaderni Storici di Capitanata “Storie di guerra (San Severo 1943-1945)” di Giuseppe Clemente. Introduce la presentazione Dina Contò, Presidente del CRD, con la partecipazione di Vito Antonio Leuzzi, Direttore IPSIAC di Bari. Organizzata dal CRD - Centro di Ricerca e Documentazione sulla Storia della Capitanata, la presentazione del volume è patrocinata dal Comune di San Severo e dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.Giuseppe Clemente, noto studioso della storia della Capitanata e testimone diretto delle vicende belliche nella realtà di San Severo, nonché Presidente Onorario del CRD, consegna una originale e inedita ricostruzione memorialistica dell’ultima fase del secondo conflitto mondiale, caratterizzata dall’intensificarsi dei bombardamenti e dalla presenza di due eserciti stranieri (Tedeschi e Anglo-Americani) con ruoli diversi ed in contesti resi più tragici e difficili dal progressivo peggioramento delle condizioni di vita. L’autore, presente all’incontro, attraverso il volume riporta alla luce con una densa e limpida narrazione la sua storia di ragazzino che la guerra costringe rapidamente a farsi adulto, e al contempo descrive con precisione le drammatiche vicende della città. Clemente descrive con ricchezza di particolari l’arrivo e l’occupazione militare dell’VIII Armata Inglese, in particolare il V Corpo d’Armata e la I Divisione Canadese di fanteria che nelle operazioni di liberazione di un territorio registrarono la perdita di alcuni uomini. Si offrono tra l’altro testimonianze dei militari alleati che contrassero matrimoni a San Severo, e si presenta in particolare una consistente documentazione fotografica, che ha arricchito la mostra fotografica allestita in questi giorni all’interno della Galleria “Schingo”, quasi un ritrovato blocco di narrazione visiva, dell’Imperial War Museum di Londra assieme a foto di privati reperite nel contesto della Capitanata. I fotografi dell’esercito britannico immortalarono le prime impressioni della popolazione e numerose foto raffigurano soldati e ufficiali inglesi che familiarizzano con contadini, artigiani e intellettuali del luogo. La scelta degli scatti esposti alla galleria e dunque presenti nel volume è stata fatta in base alla carica simbolica di ogni singola immagine, alla sua capacità di rendere meglio il senso di un luogo, di trasmettere la suggestione di un fatto e di sollecitare lo sguardo del visitatore, invitandolo a riflettere sul passato.

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Sarà inaugurata sabato 7 ottobre alle ore 18 presso la Galleria Comunale “Luigi Schingo” la mostra fotografica sull’80° anniversario dell’arrivo delle truppe inglesi in Capitanata 1943-2023.
Gli scatti scelti sono un’eccezionale finestra sui mesi che corrono dal settembre 1943 alla primavera del 1945, rappresentando forse il periodo più difficile del conflitto in Italia. I tedeschi si ritiravano lottando, lasciando morte e distruzione e facendo terra bruciata; gli Alleati avanzavano spianando tutto sulla loro strada con terribili bombardamenti. Una minoranza di italiani decise di combattere; la grande maggioranza subiva e cercava di sopravvivere. Ed è proprio a questi ultimi che gli Inglesi, in modo particolare, rivolsero subito la loro attenzione e le loro cure.
Quella gente, affamata e stremata dagli stenti, accolse i primi reparti inglesi che entravano nei loro paesi come liberatori e i soldati, dal canto loro, stabilirono subito con essa rapporti di umana solidarietà. I fotografi dell’esercito britannico immortalarono le prime impressioni della popolazione e numerose foto raffigurano soldati e ufficiali inglesi che familiarizzano con contadini, artigiani e intellettuali del luogo.  La scelta degli scatti esposti è stata fatta in base alla carica simbolica di ogni singola immagine, alla sua capacità di rendere meglio il senso di un luogo, di trasmettere la suggestione di un fatto e di sollecitare lo sguardo del visitatore, invitandolo a riflettere sul passato. La mostra ci propone un particolare momento della seconda guerra mondiale, quello in cui le popolazioni della Capitanata hanno accolto “i liberatori” con grande gioia, ma soprattutto con dignità e costituisce un viaggio nella memoria con fatti e personaggi degni di essere ricordati, in cui le immagini invitano a riflettere e a prestare una attenzione più responsabile al mondo di oggi, diviso ancora tra guerre infinite e di inaudita violenza.
Dopo i saluti istituzionali, sono previsti gli interventi della presidente Dina Contò Orsi, e di Giuseppe Clemente, Presidente onorario del CRD.
La mostra è organizzata dal CRD - Centro di Ricerca e Documentazione sulla Storia della Capitanata, patrocinata dal Comune di San Severo e dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia. 

In foto, il generale Montgomery e il suo Stato Maggiore sulla strada Lucera - San Severo (Foto IWM).

 

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Proseguono gli appuntamenti con la cultura storica promossi dal CRD - Centro di Ricerca e Documentazione sulla Storia della Capitanata. Il prossimo incontro si terrà venerdì 28 aprile 2023 con la conferenza dal titolo “Le portabandiera”, storia dell’antifascismo femminile a San Severo. Appuntamento alle ore 18 a “Casa Eirene” in via Daunia, 41 a San Severo. Nel corso della conferenza si parlerà delle donne sanseveresi che, attraverso il loro coraggio, si opposero alla dittatura del Fascismo. Un incontro di approfondimento e di divulgazione storica che restituisce alla città di San Severo nomi e volti spesso rimasti anonimi e per ricordare nel presente e nel futuro di tutti, soprattutto dei più giovani, quegli avvenimenti che costituiscono la storia del nostro territorio. Come la storia di Soccorsa Mollica, iniziata con il tesseramento al partito comunista nel 1944 ed eletta segretaria di cellula, negli anni 1947-48, a cui erano iscritte 147 donne. Soccorsa Mollica aveva frequentato la scuola solo fino alla seconda elementare, lavorava con la moglie di Luigi Allegato e nella cellula dedicava molto tempo a cantare le canzoni politiche. A Natale si raccoglievano le offerte per fare i regali ai bambini poveri, si andava nelle cantine, nei pastifici, dovunque. C’era concorrenza con i compagni di Cerignola per chi faceva più attività per il partito. Di Soccorsa e di altre portabandiera si parlerà nel corso della conferenza. Dopo i saluti della presidente Dina Contò Orsi, a introdurre l’incontro sarà Michele Presutto, dell’Istituto di Storia del Risorgimento, comitato di Foggia. Interverrà anche Felice Michele Presutto, collaboratore del CRD - Storia Capitanata ed i ragazzi della IVA SIA ITES di San Severo che hanno svolto la ricerca.
L’evento è organizzato dal CRD Storia Capitanata in collaborazione con l’International Inner Wheel Club di San Severo C.A.R.F. Distretto 210 - Italia e Arcidonna - Circolo “Elsa Morante” di San Severo.

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Giunge alla decima edizione il “Premio Capitanata” bandito dal Centro di Ricerca e di Documentazione per la Storia della Capitanata con la partecipazione della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Foggia e dell’Archivio di Stato di Foggia.
Il Premio per la ricerca storica è riservato ai saggi sulla storia sociale, economica, politica, artistica e religiosa della Puglia, editi nel corso degli anni 2020 - 2021 - 2022 (all’autore del miglior saggio sarà assegnato un premio di € 1.500); alle tesi di laurea magistrale, o tesi di dottorato sulla storia sociale, economica, politica, artistica e religiosa della Capitanata, discusse negli anni accademici 2019 - 2020, 2020 - 2021, 2021 - 2022 in una qualsiasi sede universitaria italiana (all’autore della migliore tesi sarà assegnato un premio di € 1.000). La Giuria, presieduta da Pasquale Corsi dell’Università di Bari e Presidente della Società di Storia Patria per la Puglia, è composta da Aldo Ligustro, Ordinario di Diritto Internazionale - Università di Foggia e Presidente della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia; Maria Carolina Nardella, Soprintendente archivistico e bibliografico della Puglia e della Basilicata; Renata De Lorenzo dell’Università di Napoli Federico II e presidente della Società Napoletana di Storia Patria; Francesco Andretta, studioso di storia; e da Giuseppe Clemente, presidente onorario del C.R.D. Storia della Capitanata.
Per partecipare è necessario inviare sei copie del saggio, o sei copie della tesi di laurea alla SEGRETERIA DEL PREMIO CAPITANATA – CENTRO DI RICERCA E DOCUMENTAZIONE PER LA STORIA DELLA CAPITANATA - Piazza Nicola Tondi, 3 San Severo (Foggia), entro e non oltre le ore 12 del 30 maggio 2023. I plichi possono essere consegnati anche a mano, sempre entro i termini suddetti e allo stesso indirizzo; per quelli inviati a mezzo raccomandata fa fede la data del timbro postale. Alle opere deve essere allegato un foglio recante il nome e il cognome del concorrente, il luogo e la data di nascita, il domicilio, il numero di telefono, il titolo dell’opera e la firma. Gli elaborati inviati, anche se non premiati, non saranno restituiti. La cerimonia di conferimento del Premio avverrà entro il mese di novembre 2023 a San Severo.

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Proseguono gli appuntamenti con la cultura storica promossi dal CRD - Centro di Ricerca e Documentazione sulla Storia della Capitanata. Il prossimo incontro si terrà venerdì 24 febbraio 2023 con la presentazione del libro di Antonio Pilato (1918 - 2005) dal titolo “Masserie del Tavoliere - Ricordi di vita rurale in Capitanata nella prima metà del Novecento” (edito da Malatesta nel 2022). Appuntamento alle ore 18 a “Spazio Ripoli” in via San Girolamo, 12 (vicolo San Severino) a San Severo.
Il volume parla del lavoro di un tempo all’interno delle masserie di Capitanata, attività svolta anche dall’autore del libro come amministratore. Il testo, originariamente dattiloscritto, è stato revisionato e curato dalla figlia dell’autore, Mimma Pilato, che ha firmato la presentazione. “Ciò che mi ha spinto a dare sistematicità ai miei ricordi e ad integrarli con documenti e ricerche, è stato il desiderio di “non perdere la memoria” di eventi di cui sono stato testimone diretto. Ho svolto per oltre trentacinque anni un’attività per la quale oggi si userebbe la qualifica di dirigente di azienda agricola ma nei lontani anni Trenta non era ancora stata coniata tale precisa definizione per chi si occupava, a tempo pieno, della gestione ottimale delle proprietà altrui. Persona di fiducia: così ero “magnanimamente” considerato dai proprietari della masseria presso cui prestavo la mia opera. […] Ho avuto modo, perciò, di entrare in contatto con una fascia sociale che viveva nella più estrema miseria pur lavorando faticosamente.” – queste alcune parole di presentazione dello stesso autore, che ha voluto riversare nel testo tutto il patrimonio storico-conoscitivo appreso negli anni di lavoro in agro di San Severo.
Dopo i saluti della presidente Dina Contò Orsi, a relazionare la conferenza sarà il prof. Pasquale Corsi, emerito presso l’Ateneo barese, nostro concittadino, che ha curato la prefazione del volume.

 

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Si terrà giovedì 19 gennaio il prossimo appuntamento con il CRD - Centro di Ricerca e Documentazione sulla Storia della Capitanata, da anni attivo sul territorio per la ricerca e la promozione della cultura storica. Alle ore 18, a “Spazio Ripoli” in via San Girolamo, 12 (vicolo San Severino) a San Severo sarà presentato il libro “La Capitanata Napoleonica - Istituzioni e ceti dirigenti dalle università alle municipalità ai comuni”, scritto da Roberta Sassano (edito nel maggio 2021 dalla Fondazione Monti Uniti) presente all’incontro.

Il volume abbraccia circa un ventennio,dal 1796 al 1816 e si concentra soprattutto sulle istituzioni e i ceti dirigenti di Capitanata nel periodo napoleonico, passando per la Repubblica napoletana del 1799 e la successiva Prima Restaurazione borbonica. Sassano parte dal generale, il Regno di Napoli, e arriva al particolare, vale a dire alla Capitanata e ai quattro case-studies presi in esame.Di questo e altro ancora dialogherà Maria Grazia Battista, Archivista di Stato, con l’autrice, dopo i saluti della presidente Dina Contò Orsi.

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Si terrà venerdì 25 novembre il prossimo appuntamento con il CRD - Centro di Ricerca e Documentazione sulla Storia della Capitanata, da anni punto di riferimento sul territorio per la ricerca e la promozione della cultura storica. Alle ore 18, presso la Biblioteca “Nardella” del Convento dei Cappucini di San Severo sarà presentato il libro “Il dissenso al Fascismo - Gli italiani che si ribellarono a Mussolini (1925-1943)”, scritto da Mario Avagliano, presente all’incontro, e Marco Palmieri, pubblicato da Il Mulino.
Stretti nella morsa fra repressione e consenso, i reduci dei partiti messi al bando e gli oppositori militanti del fascismo, ma anche coloro che erano semplicemente scettici, poco allineati o scontenti furono emarginati, incarcerati, inviati al confine, costretti all’emigrazione e sottoposti al controllo della famigerata Ovra. Gli spazi per esprimere dissenso – con scioperi, proteste o in forme non organizzate e in ambito privato – erano limitati ed era rischiosissimo lasciarsi sfuggire anche solo una battuta di spirito, a causa delle spie e delle delazioni. A partire dai rapporti delle prefetture, delle questure e dei carabinieri, le relazioni della censura, del Pnf e dell’Ovra, i giornali, i diari e le lettere dell’epoca, gli autori ricostruiscono le storie di una minoranza di italiani che, all’indomani del delitto Matteotti e fino alla caduta del regime, continuò a esercitare il dissenso.
Di questo e altro ancora dilogherà Giuseppe Clemente, presidente onorario del CRD, con l’autore Mario Avagliano e con Vito Antonio Leuzzi, dell’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, dopo i saluti della presidente Dina Contò Orsi.

 
Mario Avagliano e Marco Palmieri sono giornalisti e storici, con il Mulino hanno pubblicato Vincere e vinceremo! Gli italiani al fronte (2014), L’Italia di Salò (2016), 1948. Gli italiani nell’anno della svolta (2018, Premio Fiuggi Storia), Dopoguerra. Gli italiani tra speranze e disillusioni (2019), I militari italiani nei lager nazisti (2021), Paisà, sciuscià e segnorine. Il Sud e Roma dallo sbarco in Sicilia al 25 aprile (2021).

 

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Si terrà sabato 05 novembre il prossimo appuntamento con il CRD - Centro di Ricerca e Documentazione sulla Storia della Capitanata, da anni attivo sul territorio per la ricerca e la promozione della cultura storica. Alle ore 18, presso la sede di “Spazio Ripoli” di San Severo (sita in via San Girolamo, 12), Daniel De Lucia, linguista ortonese, relaziona sugli ebrei di San Nicandro Garganico. Colloquia con il relatore Michele Presutto del CRD.

Il nome della cittadina di San Nicandro era legato a un gruppo di contadini che negli anni ’30 decisero di convertirsi all’ebraismo e alla fine emigrarono in Israele. Sul piano puramente quantitativo il fenomeno fu trascurabile: la polizia fascista, sempre all’erta, riferì di nove famiglie, per un totale di quaranta persone. Una trentina emigrarono in Israele nel 1949.

La storia inizia alla fine della Prima guerra mondiale, quando Donato Manduzio, gravemente ferito, rientrò a casa dal fronte. Bracciante analfabeta, si trovò confinato al suo letto, così decise di imparare a leggere. Facendo molto velocemente progressi, iniziò a divorare romanzi e altre opere letterarie, e quindi la Bibbia. Fu allora che scoprì l’Ebraismo, anche se pensava che non vi fossero più Ebrei a questo mondo. Iniziò a praticare la fede ebraica e sempre più vicini si unirono a lui. Dopo un po’ la comunità arrivò a 80 persone. Verso la fine della Seconda guerra mondiale, alcuni membri della Brigata Ebraica attraversarono San Nicandro, con Stelle di Davide in mostra sulle loro jeep. Per Donato e i suoi seguaci fu il primo incontro con degli Ebrei veri. Si avvicinarono ai soldati, abbracciandoli affettuosamente, e chiesero di poter andare con loro nella Terra Promessa. Nel 1946, gran parte della comunità di San Nicandro si convertì all’ebraismo. Questa e altre curiosità saranno analizzate nel corso dell’incontro promosso dal Centro studi presieduto da Dina Contò.

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Si terrà venerdì 03 giugno il prossimo appuntamento con il CRD - Centro di Ricerca e Documentazione sulla Storia della Capitanata, da anni attivo sul territorio per la ricerca e la promozione della cultura storica. Alle ore 18.30, presso la Biblioteca “Nardella” del Convento dei Cappuccini di San Severo, il CRD, dedicherà una serata in onore di Pasquale Corsi, Presidente della Società di Storia Patria per la Puglia. Alla conferenza interverranno Dina Contò Orsi, Presidente del CRD, e Giuseppe Clemente, Presidente Onorario CRD. Pasquale Corsi terrà una Lectio magistralis sul seguente tema: "È cambiato quel che doveva restare, è rimasto quel che doveva cambiare. Politica e società negli scritti di Nino Casiglio”. Nel corso della conferenza spazio anche ad un momento musicale con il Duo composto da Antonio Pennacchia al violino e Giampaolo Paragone alla tastiera.

DI SEGUITO IL LINK CON IL VIDEO DELLA CONFERENZA

https://www.youtube.com/watch?v=DUfeIuav72g

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Si è svolta lo scorso 22 aprile la presentazione del volume n. 7 dei Quaderni Storici di Capitanata

Una pubblicazione contenente cinque saggi e un intervento di Pasquale Corsi curata dalla presidente dell’Associazione, Donata Contò Orsi. Alla conferenza erano presenti gli autori: Francesco Barbaro, Giuseppe Clemente, Pasquale Corsi, Laura Orsi e Giuseppe Poli. Il Quaderno è stato edito da CDP Service. 
Di seguito i video della conferenza

PRIMA PARTE: https://www.youtube.com/watch?v=6Mh5poiHRF8&t=162s

SECONDA PARTE: https://www.youtube.com/watch?v=bDaOPKfDb3c

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